So this has been.my favorite song of OTEP's since it came out in 2004, and I always thought it was a song about a child's narrative of suffering in an abusive Christian home. But now that I am revisiting the lyrics, I am seeing something totally new.
This song could be gospel of John but from the perspective of Jesus.
Jesus was NOT having a good time up to and during the crucifixion. Everyone in the known world at the time looked to him with fear, admiration or disgust and he was constantly being asked questions. He spoke in "verses, prophesies and curses". He had made an enemy of the state, and believed the world was increasingly wicked and fallen from grace, or that he was in the "mouth of madness".
The spine of atlas is the structure that allows the titan to hold the world up. Jesus challenged the state and in doing so became a celebrated resistance figure. It also made him public enemy #1.
All of this happened simply because he was doing his thing, not because of any agenda he had or strategy.
And then he gets scourged (storm of thorns)
There are some plot holes here but I think it's an interesting interpretation.
Il tema della maternità
è stato sviscerato, discusso e analizzato di già.
OK, è tutto sotto controllo,
questo è un brano che parla dell’amore,
è un brano che dura 12 ore,
qui dura anche meno.
In realtà questo è un depistaggio
per il funzionario della Rai.
Ma d’altra parte noi siamo in buona compagnia
perché anche Andreotti è stato giudicato
dalla corte inquisitoria per un caso di depistaggio
nelle indagini sul tentato golpe borghese.
Il caso poi è stato archiviato
come del resto altri 410 su 411,
e gli unici sfigati che non sono stati archiviati
sono stati Gui e Tanassi per il caso della Lockheed.
Ma d’altra parte Tanassi era il segretario del PSDI
e come lui Pietro Longo che era nella P2
e dopo di lui Nicolazzi è stato inquisito per le carceri d’oro.
Ma tutto questo è stato archiviato,
è stato archiviato in nome dell’amore
come altri 409 casi su 411 casi
come il caso dell’olio di colza del ministro Remo Gaspari,
e come anche il caso delle armi all’Iraq
in cui era coinvolto l’attuale presidente della Rai Manca;
pensate, quando era Ministro è stato coinvolto in questo caso.
Poi il caso è stato archiviato, ma perché?
Il popolo italiano si chiede perché: evidentemente
il popolo italiano non è deficiente
se tutti gli anni elegge questi uomini è perché ha capito
che loro lo fanno nel nome della Nazione
e nel nome dell’amore, perciò in occasione del 1° maggio
io direi di non cantare il solito obsoleto canto di protesta
ma un canto d’amore verso questi uomini
che hanno fatto in modo che noi oggi siamo qui
a cantare in libertà e allora vi invito a cantare ti amo,
ti amo per esempio Andreotti,
cantiamo tutti ti amo Andreotti, ti amo, ti amo sì ti amo,
ti amo Cossiga, ti amo sì Cossiga,
ti amo Nicolazzi, ti amo, ti amo Nicolazzi,
ti amo, ti amo Remo Gaspari, ti amo Remo Gaspari,
che atterra con l’elicottero nello stadio della sua città
– che ha fatto costruire lui –
e interrompe una partita di calcio per atterrare con l’elicottero
e il pubblico invece di fischiarlo lo applaude
perché ha capito che lo fa nel suo interesse.
E allora urliamogli ti amo, e dirò di più,
urliamo anche ti amo a Ciarrapico,
l’attuale presidente della Roma
che non si capisce come abbia fatto: lui vendeva il pesce,
c’ha una fedina penale lunga così,
poi ha conosciuto Andreotti, è diventato il re delle acque minerali,
ha avuto un prestito da Calvi di 39 miliardi
con cui ha comperato la Fiuggi
e adesso è il personaggio del giorno
e ha fatto firmare la pace tra Berlusconi e De Benedetti.
Allora gridiamogli ti amo, ti amo Ciarrapico,
ti amo per quello che hai fatto,
ti amo per l’emissione di assegni a vuoto,
ti amo per la pubblicazione, per le pubblicazioni oscene,
questo è amore, e allora lui ha dato amore a noi
e noi gliene diamo a lui.
Urliamogli tutti ti amo Ciarrapico.
One, two, three, four, ti amo, ti amo Ciarrapico,
ti amo Ciarrapico... ma come no, ragazzi?
Dai, in coro, ti amo, ti amo. Ti amo, ti amo sì ti amo...
Come Jim Morrison!
è stato sviscerato, discusso e analizzato di già.
OK, è tutto sotto controllo,
questo è un brano che parla dell’amore,
è un brano che dura 12 ore,
qui dura anche meno.
In realtà questo è un depistaggio
per il funzionario della Rai.
Ma d’altra parte noi siamo in buona compagnia
perché anche Andreotti è stato giudicato
dalla corte inquisitoria per un caso di depistaggio
nelle indagini sul tentato golpe borghese.
Il caso poi è stato archiviato
come del resto altri 410 su 411,
e gli unici sfigati che non sono stati archiviati
sono stati Gui e Tanassi per il caso della Lockheed.
Ma d’altra parte Tanassi era il segretario del PSDI
e come lui Pietro Longo che era nella P2
e dopo di lui Nicolazzi è stato inquisito per le carceri d’oro.
Ma tutto questo è stato archiviato,
è stato archiviato in nome dell’amore
come altri 409 casi su 411 casi
come il caso dell’olio di colza del ministro Remo Gaspari,
e come anche il caso delle armi all’Iraq
in cui era coinvolto l’attuale presidente della Rai Manca;
pensate, quando era Ministro è stato coinvolto in questo caso.
Poi il caso è stato archiviato, ma perché?
Il popolo italiano si chiede perché: evidentemente
il popolo italiano non è deficiente
se tutti gli anni elegge questi uomini è perché ha capito
che loro lo fanno nel nome della Nazione
e nel nome dell’amore, perciò in occasione del 1° maggio
io direi di non cantare il solito obsoleto canto di protesta
ma un canto d’amore verso questi uomini
che hanno fatto in modo che noi oggi siamo qui
a cantare in libertà e allora vi invito a cantare ti amo,
ti amo per esempio Andreotti,
cantiamo tutti ti amo Andreotti, ti amo, ti amo sì ti amo,
ti amo Cossiga, ti amo sì Cossiga,
ti amo Nicolazzi, ti amo, ti amo Nicolazzi,
ti amo, ti amo Remo Gaspari, ti amo Remo Gaspari,
che atterra con l’elicottero nello stadio della sua città
– che ha fatto costruire lui –
e interrompe una partita di calcio per atterrare con l’elicottero
e il pubblico invece di fischiarlo lo applaude
perché ha capito che lo fa nel suo interesse.
E allora urliamogli ti amo, e dirò di più,
urliamo anche ti amo a Ciarrapico,
l’attuale presidente della Roma
che non si capisce come abbia fatto: lui vendeva il pesce,
c’ha una fedina penale lunga così,
poi ha conosciuto Andreotti, è diventato il re delle acque minerali,
ha avuto un prestito da Calvi di 39 miliardi
con cui ha comperato la Fiuggi
e adesso è il personaggio del giorno
e ha fatto firmare la pace tra Berlusconi e De Benedetti.
Allora gridiamogli ti amo, ti amo Ciarrapico,
ti amo per quello che hai fatto,
ti amo per l’emissione di assegni a vuoto,
ti amo per la pubblicazione, per le pubblicazioni oscene,
questo è amore, e allora lui ha dato amore a noi
e noi gliene diamo a lui.
Urliamogli tutti ti amo Ciarrapico.
One, two, three, four, ti amo, ti amo Ciarrapico,
ti amo Ciarrapico... ma come no, ragazzi?
Dai, in coro, ti amo, ti amo. Ti amo, ti amo sì ti amo...
Come Jim Morrison!
Lyrics submitted by Diego8978
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Every year, on the 1st of May, a rock festival is held in Rome. EelST first took part in the event in 1991. Like Elvis Costello on Saturday Night Live 14 years earlier, they played the opening bars of the song that was on their setlist ("Cassonetto differenziato") but then abruptly switched to another one, "Ti amo", which they had previously performed for a staggering 12 consecutive hours. A new, biting lyric mercilessly attacked several Italian politicians on the basis of facts, and that was even before the huge bribery scandal that would send many of them to jail!
Of course the national TV that was broadcasting the concert wasn't too pleased with the band's unexpected move, so they hastily arranged an interview with singer-songwriter Ricky Gianco to drown out the final part of the song. The band kept on playing until they were ordered off stage by the police, à la Jim Morrison.